A volte una situazione, che inizialmente sembra essere un opportunità per condividere del tempo in modo piacevole con i nostri figli, rischia di trasformarsi in uno scenario nel quale assistiamo allo scontro tra bambino ‘cattivo’ e genitore ‘autoritario’.
Il bambino ‘cattivo’ agisce in modo capriccioso, ribelle, fino a diventare ingestibile!
Per il genitore ‘autoritario’ le uniche soluzioni possibili sono quindi l’utilizzo del potere, delle punizioni, delle minacce, delle colpevolizzazioni… il tono della voce aumenta, la rabbia sale, fioccano le soluzioni drastiche che talvolta portano figli e genitori ad abbandonare completamente la scena… cala il sipario del conflitto irrisolto.
Come é possibile in alternativa interpretare il ruolo di genitore ‘facilitante’?